Settima tappa - Partito Comunista

partito comunista italiano
Veduta della sede storica del PCI

Sulla sinistra di Palazzo Cenci Bolognetti inizia via dell’Aracoeli, che porta all’ultima tappa del nostro percorso: Via delle Botteghe Oscure.

Al civico 4, praticamente di fronte all’incrocio di via dell’Aracoeli, ci si trova immediatamente davanti la sede storica del Partito Comunista Italiano, il PCI; curiosamente, quindi, le sedi delle due forze antagoniste per antonomasia della Prima Repubblica si trovano una dietro l’altra, a una distanza di 100 metri.

Nato nel 1921 a Livorno come Partito Comunista d’Italia, il PCI dopo una lunga storia concluderà la sua parabola nel febbraio 1991, esattamente 70 anni dopo, soprattutto per le conseguenze della caduta del Muro di Berlino e della dissoluzione dei paesi comunisti. Fra gli esponenti maggiormente di spicco, si annoverano Palmiro Togliatti (segretario del partito fra il 1938 e il 1964), Antonio Gramsci, Enrico Berlinguer (segretario nel periodo 1972-1984) e Achille Occhetto.

PCI
Via delle Botteghe Oscure 4

Per quanto riguarda la sua sede, il PCI vi si installò nel 1946 e gli italiani attraverso i media la conosceranno come “Bottegone”. Recentemente, in curioso contrasto con la vocazione anti-capitalistica del Partito Comunista Italiano, è stata acquistata dall’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana.

L’itinerario nei luoghi della Prima Repubblica termina qui. Da via delle Botteghe Oscure, se volete e se non siete stanchi, potete provare un altro itinerario di Roma a piedi; oppure inoltrarvi verso l’Altare della Patria e i Fori Imperiali, e continuare a godervi alla grande la Capitale!

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Immagine storica della sede di via delle Botteghe Oscure