Marcello, vieni!

tratto dal film La Dolce Vita di Federico Fellini 1960

La Dolce Vita

Sceneggiato da Federico Fellini, Tullio Pinelli, Ennio Flaiano e Brunello Rondi con musiche di Nino Rota e scenografia di Gherardi. Film ambiguo, che segna la svolta del Maestro come regista, crea il mito di Fellini nel mondo e con esso anche quello dei Paparazzi.

 

Si presenta come un ritratto della dolce vita romana, con celebrità, giornalisti, vecchi e nuovi nobili, un affresco della vita “in” del tempo, ma anche specchio della decadenza e della corruzione morale della borghesia italiana.

E’ un’opera aperta, caratterizzata dal susseguirsi di episodi distinti che delineano il quadro generale della vita notturna romana degli anni 50, senza osannarla né condannarla, ma rappresentandola in quanto unica ed irripetibile. Tutte le scene sono collegate dalla presenza costante del giornalista Marcello, tra il gusto ed il disgusto per l’ambiente in cui vive.

 

Lo stesso  set di Fellini diventa uno spettacolo in se, specie dopo la scena del bagno di Sylvia nella Fontana di Trevi, meta di turisti, curiosi, visitatori. La lavorazione del film diventa quasi un happening.