Chiesa di San Benedetto in Piscinula e Case Mattei

Chiesa di San Benedetto in Piscinula - Foto di Wikipedia
Chiesa di San Benedetto in Piscinula, Trastevere - Foto di Wikipedia

La quarta tappa del nostro itinerario è Piazza Piscinula, angolo suggestivo di Trastevere. Il nome richiama alla mente la presenza delle antiche terme romane con le vasche chiamate piscinule, per l'appunto.

 

Sulla piazza si affacciano due importanti testimonianze storiche: la Chiesa di San Benedetto risalente al Medioevo e le quattrocentesche Case Mattei.

Pavimento cosmatesco - Chiesa San Benedetto in Piscinula
Pavimento cosmatesco - Chiesa San Benedetto in Piscinula

San Benedetto in Piscinula è una chiesa in miniatura dedicata al santo di Norcia. Secondo la leggenda, la chiesa sorge nel 543 sulle rovine della casa degli Anici, una nobile famiglia romana a cui lo stesso San Benedetto da Norcia sarebbe appartenuto. Si racconta inoltre che il Santo avesse dimorato presso gli Anicii, durante il suo soggiorno romano del 470.

 

La chiesa vanta il campanile più piccolo di Roma che, al suo interno, custodisce la campana più antica della città risalente al 1069. L'interno della chiesa conserva il pavimento cosmatesco in porfido e serpentino originale del XII secolo e un dipinto  della Vergine con Bambino del Trecento, davanti al quale San Benedetto era solito pregare. Si dice che sia proprio davanti all'affresco che il santo abbia ricevuto l'invito a fondare l'ordine benedettino. Al lato sinistro del portico invece si trova la Cappella della Vergine, un piccolo oratorio a pianta trapezoidale, dal quale si accede in una cella molto angusta che la tradizione vuole come luogo di penitenza del Santo.

Sul versante opposto della piazza si trovano le Case Mattei, un complesso edilizio che ingloba alcuni edifici del Trecento appartenenti alla stessa famiglia Mattei. Dal 1271 alla Breccia di Porta Pia, questa famiglia ricoprì la carica di Guardiano dei Ponti e delle Ripe in Sede Apostolica vacante: avevano il compito di mantenere l'ordine pubblico durante i conclavi. Quando moriva un papa, i Mattei richiamavano alle armi cento fanti che sbarravano i ponti e facevano la guardia al porto di Ripa Grande, il più importante di Roma tra il XIV e il XIX secolo.