di Melina Forte
![Beatrice Cenci](https://image.jimcdn.com/app/cms/image/transf/dimension=271x1024:format=jpg/path/sb6f8ceb303005787/image/ia2d0444dbec25d9a/version/1473501402/beatrice-cenci.jpg)
Torna la nostra rubrica "I fantasmi di Roma" e, questa volta, parliamo del fantasma di Beatrice Cenci e di Castel Sant'Angelo.
Si dice che nella notte tra il 10 e l’11 settembre sia possibile vedere il fantasma della giovane donna passeggiare sul Ponte Sant’Angelo tenendo in mano la sua testa. Infatti, Beatrice Cenci viene accusata di parricidio e decapitata proprio davanti al Castello, l'11 settembre del 1599.
Chi è Beatrice Cenci?
![Ponte Sant' Angelo](https://image.jimcdn.com/app/cms/image/transf/dimension=294x1024:format=jpg/path/sb6f8ceb303005787/image/i711e92040cce54e4/version/1473501439/ponte-sant-angelo.jpg)
Ma chi è Beatrice Cenci? Beatrice discende da una nobile casata romana, i Cenci, che è una delle più ricche ed influenti famiglie della Roma papalina. Il padre di Beatrice,
Francesco Cenci, è un uomo violento e dissoluto nei confronti della moglie e dei suoi figli. Beatrice cresce nell'antico palazzo Cenci, di fronte
all'Isola Tiberina e, visto che è una bella ragazza, viene rinchiusa dal padre tirannico insieme alla matrigna Lucrezia nella fortezza di Petrella Salto, vicino a
Rieti.
Esasperata dalle continue fustigazioni del padre, da cui è costretta anche ad avere rapporti incestuosi, Beatrice ne organizza l’omicidio insieme alla matrigna e ai suoi fratelli. Fa uccidere il padre da due vassalli, simulando un incidente. Le autorità iniziano le indagini e scoprono il complotto. L’intera famiglia viene prima arrestata, processata e condannata a morte.
![la spada con cui fu decapitata Beatrice Cenci](https://image.jimcdn.com/app/cms/image/transf/dimension=257x1024:format=jpg/path/sb6f8ceb303005787/image/i7c1beea15f6fc9ae/version/1473500152/la-spada-con-cui-fu-decapitata-beatrice-cenci.jpg)
La mattina dell’11 settembre 1599 Beatrice viene decapitata e sepolta a San Pietro in Montorio. Un'immensa folla di romani accorre sul
posto dell'esecuzione, davanti al Ponte Sant’Angelo, commossa dalla giovinezza e dal coraggio della fanciulla di fronte al boia. In mezzo a loro, c'è
Caravaggio.
La decapitazione di Beatrice Cenci viene effettuata con una spada che, in seguito, sarà ritrovata nel 1800, sulle sponde del fiume Tevere e sarà custodita al Museo Criminologico di Roma.
La vicenda Beatrice diventa presto il simbolo della ribellione giovanile contro la tirannia dei genitori e delle istituzioni, e
ispira la fantasia di artisti come Stendhal, Shelley e Dumas, Guido Reni, Caravaggio, Delaroche e Moravia, oltre a molti registi del cinema.
"Nelle 6 ore che durò er supprizzio
per la fiera Beatrice, ce fu buriana forta...
Tutto er popolo voleva pe' forza sarvà la bella Cenci,
e si nun fossino stati li sordati je sarebbe ariuscito"
Giggi Zanazzo (1860-1911), Poesie romanesche