Monumenti di Roma antica: Ara Pacis Augustae

L'Ara Pacis Augustae è un altare dedicato alla pace, costruito dall'imperatore Augusto nel 9 a.C.. E' situata nel punto del Campo Marzio consacrato alla celebrazione delle vittorie ed è lontana esattamente un miglio dal noto pomerium, il limite della città in cui, dopo il rientro da un’impresa militare, un console si spogliava dei poteri militari e riprendeva possesso dei poteri civili.

Museo dell'Ara Pacis

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Percorso interno, Percorso esterno e Altare

Percorso esterno: All’esterno, c’è il recinto posto su un grande basamento marmoreo, suddiviso in due ordini decorativi: quello inferiore vegetale, quello superiore figurato. Ai lati dei due ingressi, sono rappresentate scene mitiche e, sugli altri lati, un corteo di personaggi. Alcuni pensano che il corteo rappresenti il reditus di Augusto, l’accoglienza tributata al princeps al ritorno dal suo soggiorno in Gallia e in Spagna; altri credono che rappresenti l'inauguratio della stessa Ara Pacis, la cerimonia durante la quale si procedette a delimitare e consacrare lo spazio sul quale sarebbe sorto l'altare.

 

Percorso interno: L'interno del recinto è diviso in due registri decorativi separati da una fascia a palmette. Nel registro inferiore la decorazione riproduce le assi di legno del recinto che delimitava lo spazio sacro; il registro superiore invece rappresenta un motivo di festoni e teschi animali intervallati da coppe rituali.

 

Altare: L'Ara Pacis è composta da un recinto che racchiude la mensa, l'altare propriamente detto sul quale si offrivano le spoglie animali e il vino e che occupa quasi totalmente lo spazio interno al recinto, dal quale è separato da uno stretto corridoio. Curiosità: si suppone che i frammenti del fregio dell'altare raffigurino il sacrificio alla Pax Augusta che il Senato aveva decretato si celebrasse ogni anno, il 30 gennaio, nella ricorrenza della consecratio dell'altare. Tour virtuale